Sono in un aula vuota al Poli, per la precisione quella in cui facevo "Scenografie di Luce" l'anno scorso. Ogni tanto la luce si spegne da sola dato che c'è il sensore di movimento. E dato che ci sono solo io, si spegne spesso, dato che i miei movimenti sono minimi. E ogni volta mi prende un colpo. E sembra che stia piovendo qui dentro, c'è l'acqua che scorre giù per una grondaia che passa nel bel mezzo del stanza, suppongo.
Certo, avrei di meglio da fare che scrivere su un blog che nessuno legge.
Ma mentre faccio colazione con una focaccia, passo il tempo.
E niente, l'unica volta, e dico l'unica volta che arrivo a lezione di "Cultura del Cinema" in orario, la lezione non c'è causa interruzione delle lezioni per workshop.
Detto questo, era meglio restare a casa a dormire.
Chissà se esiste un aula per dormire come quella che c'era alla Musashino Art University anche qui al Politecnico.
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